Riqualificazione area industriale, la Regione presenta il progetto da 8 milioni

(Comune di Carini 22/09/2023)

Un intervento da 8 milioni di euro da mandare in gara entro dicembre. È quanto la Regione siciliana ha messo sul piatto per riqualificare la viabilità della zona industriale di Carini. La notizia è stata annunciata questa mattina dall’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo presso la Omer che ha ospitato la presentazione del progetto.
Lo scorso luglio, Irfis Finsicilia E Zes Sicilia Occidentale hanno sottoscritto un accordo di programma quadro in base al quale il “Progetto di riqualificazione delle strade interne dell’agglomerato di Carini” è stato ceduto al commissario Zes, che farà quindi da stazione appaltante. “Stimiamo – ha detto il commissario della Zes Sicilia Occidentale Amenta – di andare in gara entro dicembre e, una volta aggiudicati i lavori e compiuti i passaggi amministrativi, di completare le opere nell’arco di un anno”.

“Mettendo a disposizione queste risorse per un progetto avanzato dall’Irsap e attuato dalla Zes – ha sottolineato Iolanda Riolo – Irfis si conferma uno snodo fondamentale per la gestione dei fondi per la Regione siciliana. Fare squadra tra gli assessorati regionali e il nostro istituto si sta rivelando una strategia vincente”. Posizione ribadita da Amenta, che ha aggiunto come “l’accordo con Irfis e la disponibilità dell’Irsap dimostri l’importanza della collaborazione istituzionale. A noi adesso il compito di mandare in gara e completare l’intervento nei tempi più brevi possibili per supportare le imprese dell’area nel loro sviluppo. L’attrattività di un territorio passa infatti dalla dotazione infrastrutturale e dai servizi alle imprese”.

Le strade interne oggetto di intervento all’interno dell’area industriale sono via Don Luigi Sturzo, via Padre Francesco Randazzo, via Angelo Russello, via Don Lorenzo Milani, via Galileo Galilei, via Matteo Picone, via Archimede, via Don Antonio Cataldo, via Mariano Di Trapani, le bretelle di collegamento tra la via Archimede e la strada statale 113, via Despuches, la strada di accesso dalla statale 113 alla stazione metropolitana “Carini Torre Ciachea” e la parallela alla S.S. 113. I lavori previsti consistono nella realizzazione delle rotatorie sulla via Don Luigi Sturzo, dello spartitraffico con barriere new jersey, del rifacimento del manto stradale, dei giunti di dilatazione, dei viadotti e delle barriere di protezione stradale e delle reti di protezione, e ancora la manutenzione dei marciapiedi, delle caditoie stradali e  delle opere infrastrutturali, e infine, la sistemazione della segnaletica stradale, orizzontale e verticale, e il completamento dell’impianto di illuminazione stradale e di video sorveglianza.

“Lo stanziamento dei fondi per la riqualificazione dell’area industriale di Carini – ha evidenziato Giuseppe Monteleone, sindaco di Carini – rappresenta un forte segnale di attenzione della Regione nei confronti degli imprenditori che, nonostante le effettive criticità di cui soffre l’agglomerato, producono qui continuando a credere nelle potenzialità che il territorio rappresenta, se non altro per la sua posizione strategica. I lavori di riqualificazione, quando eseguiti, non risolveranno però la questione aperta e oggetto di contenzioso giudiziario del famigerato art. 10 della legge regionale n. 10/2018 con il quale sono state trasferite coattivamente dall’Irsap al Comune di Carini strade e pertinenze. Quest’ultimo infatti non ha i mezzi per occuparsi della manutenzione. Voglio quindi lanciare un appello all’assessore Tamajo, all’intero governo e all’assemblea regionale affinché, tutti insieme, si possa trovare una adeguata soluzione legislativa a una questione posta già in ambito giudiziario e che invece è compito della politica risolvere”.

“L’impegno del governo regionale – ha detto Tamajo – resta concentrato sullo snellimento burocratico e a rendere maggiormente fruibili e adeguate le aree industriali con progetti di riqualificazione e ammodernamento delle infrastrutture, dagli impianti di illuminazione ai sistemi di video sorveglianza”. L’assessore Tamajo ha anche annunciato al sindaco Monteleone la sua volontà di convocare nelle prossime settimane un tavolo per discutere dei problemi urbanistici di cui ci il primo cittadino ha accennato durante il suo intervento.