Procedura aperta per l’appalto dei lavori di riqualificazione, messa in esercizio e miglioramento funzionale della rete viaria dell’agglomerato industriale di Ravanusa – Area del Salso – AG001

R. Si tratta di una discordanza dovuta all’aggiornamento dei prezzi effettuato prima dell’adozione della Determinazione a contrarre. L’importo corretto dei lavori è € 1.492.212.16. Il CIG era già stato richiesto con l’importo non aggiornato di € 1.473.730,14. La discordanza è ininfluente per la partecipazion alla procedura di gara.

R. La partecipazione delle Riunioni temporanee di imprese è prevista nel bando di gara e, più precisamente, all’art. 13 del Disciplinare. Va da se che nel caso di partecipazione di RTI, oltre alla mera verifica della copertura delle iscrizioni nelle categorie richieste (che nel caso sottoposto sembra assicurata) dovranno essere verificati gli ulteriori requisiti previsti nel disciplinare e discendenti dal Codice degli Appalti.

D. in merito alla gara di cui in oggetto, ed in particolare al Mod. DGUE da compilare, si nota che il modello è composto da 8 pagine, invece di solito, i modelli di altri Enti sono composti da 16 pagine, di conseguenza l’indicazione della terna andava compilata nel DGUE. Ci confermate che il modello è giusto nelle sue parti e che qualunque dichiarazione che prima andava fatta nel DGUE adesso va dichiarata separatamente?

Inoltre nei DGUE che allegate nelle gare riporta a fine pag. la seguente dicitura:

“ai fini della procedura aperta per l’affidamento dei servizi di manutenzione del prototipo del sistema di gestione delle segnalazioni di condotte illecite (c.d. whistleblowing) dell’Autorità Nazionale Anticorruzione CIG 6742539732 – bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 77 del 06/07/2016”.

Fa riferimento ad altra gara, cosa dobbiamo fare?

R. Per la partecipazione alla gara dovrà essere compilato il DGUE disponibile sul sito www.irsapsicilia.it nell’apposita sezione soprariportata. Vanno, inoltre, rese tutte le dichiarazioni previste nel bando, sulla base della vigente normativa e, pertanto, nel caso l’impresa intendesse avvalersi del subappalto, si dovrà fare espresso riferimento all’art. 105 del Codice.

La dicitura a fine pagina del DGUE è chiaramente un refuso riguardante altro appalto dove, pertanto, le parole “Autorità nazionale anticorruzione” devono intendersi sostituite da IRSAP e l’oggetto dei lavori deve intendersi quello riportato nella intestazione del DGUE.

 D. Chiediamo la Vs conferma in merito alla subappaltabilità al 100% della categoria scorporabile OG10.

R. L’art. 105 del Codice, in particolare l’ultimo periodo del secondo comma prevede che “Fatto salvo quanto previsto dal comma 5, l’eventuale subappalto non può superare la quota del 30 per cento dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture”. Essendo l’importo complessivo dei lavori pari a  € 1.492.212,16, ne consegue che l’importo massimo delle opere subappaltabili non può essere superiore a € 447.663,65.

Le opere previste in progetto afferenti la categoria OG10 ammontano a € 637.786,68, per sarà possibile subappaltarle solo sino all’importo di € 447.663,65. In questo caso, eveidentemente, le opere di cui alla categoria OG3 vanno eseguite per intero. 

D. Avendo: 

• la categoria OG3, classifica IIIbis
• la categoria OG10, classifica I

 posso partecipare per la realizzazione dell’intera commessa?

 R. La categoria OG10 classifica III è a qualificazione obbligatoria per cui dovrà essere posseduta dal concorrente per intero. 

D. La sottoscritta impresa possiede la cat. OG3-III e la categoria OG10 II; posso subappaltare tale categoria OG10 nel limite del 10% e partecipare come impresa singola.

R. L’art. 105 del Codice, in particolare l’ultimo periodo del secondo comma prevede che “Fatto salvo quanto previsto dal comma 5, l’eventuale subappalto non può superare la quota del 30 per cento dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture”. Essendo l’importo complessivo dei lavori pari a  € 1.492.212,16, ne consegue che l’importo massimo delle opere subappaltabili non può essere superiore a € 447.663,65.

Le opere previste in progetto afferenti la categoria OG10 ammontano a € 637.786,68, per sarà possibile subappaltarle solo sino all’importo di € 447.663,65. In questo caso, eveidentemente, le opere di cui alla categoria OG3 vanno eseguite per intero. 

R. Si, secondo quanto previsto nel bando e nel disciplinare che richiamano l’art. 89 del Codice degli Appalti (D. Leg.vo 50/2016). 

D. Vorrei sapere se il DGUE è da presentare a pena di esclusione.

R. Il punto 16.15 del Disciplinare prevede che “… ai sensi dell’art. 85 del Codice degli Appalti (D. Lgs. n. 50/2016) la Stazione Appaltante accetterà il Documento di Gara Unico Europeo (DGUE) redatto in conformità al modello allegato al presente disciplinare, da trasmettere all’interno della busta A contenente la amministrativa, su supporto digitale non riscrivibile, compilato secondo le modalità ivi indicate.”

La presentazione è, quindi, obbligatoria.

D. A pag 8 disciplinare di gara al punto “La documentazione di gara comprende” lettera c) Istanza di partecipazione. Avendo guardato sul sito indicato nel bando di gara www.irsapsicilia.it, non vi è detta documentazione. Chiedo gentilmente come è possibile avere il suddetto modello.

R. Il modello si riferisce ad uno schema di istanza di partecipazione che, comunque non è stato allegato. Si potrà fare una semplice istanza, senza necessità si seguire acuno schema.

D. La sottoscritta ricopre l’intero importo con la categoria OG3 ma non possiede la categoria OG10, posso subappaltare tale categoria per l’intero importo ad impresa qualificata? 

R. L’art. 105 del Codice, in particolare l’ultimo periodo del secondo comma prevede che “Fatto salvo quanto previsto dal comma 5, l’eventuale subappalto non può superare la quota del 30 per cento dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture”. Essendo l’importo complessivo dei lavori pari a  € 1.492.212,16, ne consegue che l’importo massimo delle opere subappaltabili non può essere superiore a € 447.663,65.

Le opere previste in progetto afferenti la categoria OG10 ammontano a € 637.786,68, per cui non sarà possibile subappaltare al 100% la predetta categoria OG10.

D. 

R. Per mero refuso, nel bando di gara al punto V.3 è stato indicato che il prezziario di riferimento era quello del 2013. Correttamente, come si evince dagli elaborati progettuali il prezziario di riferimento è quello del 2018 approvato con Decreto dell’Assessorato Regionale alle Infrastrutture e Mobilità dell’8 gennaio 2018, pubblicato sulla G.U.R.S. n. 5 del 26/01/2018 supplemento ordinario n. 1.