Procedura aperta per l’appalto dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza delle strade interne dell’agglomerato industriale di Ragusa nell’area di competenza consortile – RG005

Categoria: Lavori    
Tipologia: Procedura aperta    
CIG 7428345038    
CUP C27H14000690006    
Scadenza 04/07/2018 ore 12.00  
Importo dei lavori € 1.930.592,99    
Oneri per la sicurezza € 17.994,75    
Importo a base d’asta € 1.912.598,24    
Ribasso d’asta  35,9077%    
Aggiudicatario  CONSORZIO STABILE AURORA

Documentazione:

freccia IRSAP Determina a contrarre
freccia IRSAP Avviso pubblico
freccia IRSAP Bando e disciplinare di gara
freccia IRSAP Bando pubblicato sul sito del Ministero Infrastrutture
freccia IRSAP Stralcio pubblicato sulla GURS
freccia IRSAP Documento Gara Unico Europeo (DGUE)  word
freccia IRSAP Protocollo di legalità  word
freccia IRSAP Determina di nomina del seggio di gara
freccia IRSAP Verbale della prima seduta (09/07/2018)
freccia IRSAP Verbale della seconda seduta (16/07/2018)
freccia IRSAP Verbale della terza seduta (24/07/2018)
freccia IRSAP Verbale della quarta seduta (30/07/2018)
freccia IRSAP Verbale della quinta seduta (27/08/2018)
freccia IRSAP Determina aggiudicazione

 

Progetto:

freccia IRSAP Tav A Relazione tecnica
freccia IRSAP Tav B 1-Stralcio IGM
freccia IRSAP Tav B 2-Stato di fatto-Planimetria generale
freccia IRSAP Tav B 3-Progetto-Planimetria generale
freccia IRSAP Tav B 4-Progetto-Segnaletica orizzontale
freccia IRSAP Tav B 5-Progetto-Sezioni stradali
freccia IRSAP Tav C. 1 Computo metrico estimativo
freccia IRSAP Tav C. 2 Computo metrico costi della sicurezza
freccia IRSAP Tav C. 3 Elenco prezzi unitari
freccia IRSAP Tav C. 4 Incidenza percentuale mano d’opera
freccia IRSAP Tav C. 5 Stima competenze tecniche
freccia IRSAP Tav C. 6 Quadro economico
freccia IRSAP Tav D Capitolato speciale di appalto
freccia IRSAP Tav D. 1 Schema contratto di appalto
freccia IRSAP Tav E. 1 Studio di impatto ambientale
freccia IRSAP Tav E. 2 Espropriazioni
freccia IRSAP Tav F. 1 Conoprogramma dei lavori – relazione
freccia IRSAP Tav F. 2 Cronoprogramma deio lavori – cronoprogramma
freccia IRSAP Tav G. 1 Piano di Sicurezza – relazione
freccia IRSAP Tav G. 2 Piano di sicurezza – gant
freccia IRSAP Tav G. 3 Piano di sicurezza – analisi dei rischi
freccia IRSAP Tav G. 4 Piano di sicurezza – fascicolo dell’opera
freccia IRSAP Tav H. 1 Piano di manutenzione – manuale d’uso
freccia IRSAP Tav H. 2 Piano di manutenzione – manuale di manutenzione
freccia IRSAP Tav H. 3 Piano di manutenzione – programma di manutenzione – prestazioni
freccia IRSAP Tav H. 4 Piano di manutenzione – programma di manutenzione – controlli
freccia IRSAP Tav H. 5 Piano di manutenzione – programma di manutenzione – interventi

 

 

RISPOSTE AI QUESITI PERVENUTI DURANTE IL PERIODO DI PUBBLICAZIONE DEL BANDO 

 

 27 giugno 2018

 D. Si chiedono i seguenti chiarimenti per la procedura di gara in oggetto:
– la garanzia provvisoria va intestata a I.R.S.A.P. di Palermo, via Ferruzza n. 5 oppure a I.R.S.A.P. DI Caltanissetta via Peralta?
– nel plico esterno oltre alle informazioni relative all’operatore economico e all’oggetto dell’appalto va inserito il “Termine ultimo presentazione offerta del 04/07/2018” oppure il giorno di espletamento della gara 09/07/2018?

R. Il punto III.I.I del bando prevede che “L’offerta dei concorrenti deve essere corredata da una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto, e quindi pari a € 38.612,00 a favore dell’amministrazione aggiudicatrice.” Il precedente punto  I.I.I definisce amministrazione aggiudicatrice l’I.R.S.A.P. – Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive, indirizzo postale: Via Ferruzza n. 5, Città: Palermo CAP: 90124.

Relativamente al secondo quesito si rimanda alla risposta già data nel quesito qui sotto.


 

 27 giugno 2018

 D. Con la presente per chiedere quale data deve recare il plico all’esterno in quanto:
al punto IV.3.7. del bando: Modalità di apertura delle offerte, viene indicato: 
–  Prima seduta giorno 09/07/2018 ORE 09.30;
al punto 14.2 del disciplinare viene indicato:                  
– termine ultimo presentazione offerta: 09/07/2018 ore 12.00.

R. Il punto 14.2  del disciplinare di gara testualmente recita:

Il plico deve recare, all’esterno, le informazioni relative all’operatore economico concorrente [denominazione o ragione sociale, codice fiscale, indirizzo di posta elettronica/PEC per le comunicazioni] e riportare la dicitura:

Procedura Aperta “LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE E MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE INTERNE  DELL’AGGLOMERATO INDUSTRIALE DI RAGUSA NELL’AREA DI COMPETENZA CONSORTILE”- CIG 7428345038

Termine ultimo presentazione offerta data 04/07/2018 ore 12:00.

Il punto IV.3.7 del bando informa che la prima seduta della gara si terrà il 9/07/2018 alle ore 09.30.

 


27 giugno 2018 D. Volendo partecipare alla procedura in oggetto, chiede ulteriori lumi sul dispositivo normativo di riferimento, che è alla base del chiarimento fornito dalla Stazione appaltante in merito all’avvalimento c.d. cumulativo:

 
22 giugno 2018 
D. Per la partecipazione alla gara d’appalto in oggetto occorre la OG3 alla classifica IV; la nostra impresa la possiede alla classifica III per cui per partecipare intendiamo ricorrere all’avvalimento. Tale avvalimento deve essere per l’intera classifica cioè IV oppure è sufficiente per la parte mancante cioè classifica III?. 
R. SI. L’avvalimento deve essere per l’intera classifica. 
 
Invero, trattandosi sicuramente di un lapsus calami,  è bene rendere noto che l’art. 89, comma 6 del nuovo Codice degli Appalti prevede espressamente:
 
6. E’ ammesso l’avvalimento di piu’ imprese ausiliarie.
L’ausiliario non puo’ avvalersi a sua volta di altro soggetto. 
 

R. Il quadro normativo con riferimento all’avvalimento è stato oggetto di ripetuti interventi sia da parte dell’ANAC che della Giurisprudenza nazionale e comunitaria. Lo dimostra anche il fatto che le imprese richiedono chiarimenti alle Stazioni Appaltanti al riguardo (se fosse pacifica l’interpretazione non ci sarebbe bisogno). In effetti a partire dal nuovo codice degli appalti (D. Leg. 50/2016) e con riferimento alla giurisprudenza nel frattempo formatasi non si ravvisano più ostacoli al cosiddetto avvalimento frazionato o cumulato. Peraltro neanche la determina a contrarre, il bando e il disciplinare prevedono divieti in tal senso, per cui può senz’altro applicarsi l’art. 89 il quale prevede anche la possibiltà di avvalersi di più imprese ausiliarie.


27 giugno 2018 D. Si chiede sei il DGUE è un documento alternativo alle dichiarazioni richieste nel disciplinare di gara oppure un ulteriore documento da allegare.

R. E’ un ulteriore documento di gara.


 

 26 giugno 2018

D. Con riferimento al quesito del 22 giugno 2018 e alla realtiva risposta si chiede perchè l’avvalimento deve essere per tutto l’importo visto che l’impresa possiede la classifica III.

R. In tema di avvalimento e di eventuale frazionamento dei requisiti ci sono pareri discordanti e ancora oggi non c’è una linea univoca di pensiero. La posizione di questo Ente è in aderenza a quanto stabilito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con il parere n. 169 del 10/10/2012, cui si rinvia.


 26 giugno 2018

D. Con riferimento alla gara di cui in oggetto alle risposte che avete prodotto per i quesiti pervenuti sulla domanda:  Possedendo una cat. OG3 classifica Terza Bis chiediamo conferma di potere partecipare in ATI con impresa con OG3 classifica 1^ raggiungendo di fatto, l’importo d’appalto con l’incremento del 20% ?.

Si fa presente  che la risposta da Voi pubblicata non è corretta. Vedi Sentenza sul ricorso di cui si allega.

 R. La segnalazione fa riferimento al quesito del 21 maggio 2018 e alla conseguente risposta. La Sentenza cui fa riferimento la ditta XXXXXXXX appare perfettamente in linea con la risposta fornita da questo Ente che viene qui riproposta:

l’art. 61, comma 2 del d.p.r. 207/2010 (ancora in vigore) prevede che “La qualificazione in una categoria abilita l’impresa a partecipare alle gare e a eseguire i lavori nei limiti della propria classifica incrementata di un quinto; nel caso di imprese raggruppate o consorziate la medesima disposizione si applica con riferimento a ciascuna impresa raggruppata o consorziata, a condizione che essa sia qualificata per una classifica pari ad almeno un quinto dell’importo a base di gara; nel caso di imprese raggruppate o consorziate la disposizione non si applica alla mandataria ai fini del conseguimento del requisito minimo di cui all’art. 92, comma 2”. Complessivamente il RTI raggiungerebbe una iscrizione pari a € 1.758.000,00. Tuttavia solo codesta impresa potrà beneficiare dell’incremento del 20% in quanto la vs. possibile associata ha una iscrizione per € 258.000,00 (inferiore al 20% dell’importo a base d’asta) e, quindi un totale iscrizioni (compreso incremento del 20% solo per la vs. impresa) pari a € 2.058.000,00 – Tenuto conto, infine, che l’iscrizione da Voi posseduta (€ 1.500.000,00) è superiore al 40% dell’importo a base d’asta, la partecipazione alla gara risulta possibile, a condizione che come capogruppo venga indicata codesta impresa. 

Pertanto si ha:

Totale iscrizioni  – 1.500.000,00+20% oltre a 258.000,00 – per un totale di € 2.058.000,00 superiore al requisito richiesto;

Potenziale capogruppo in possesso di una iscrizione di € 1.500.000,00 superiore al 40% dell’importo dei lavori;

Potenziale associata in possesso di una iscrizione di € 258.000,00 superiore al 10% dell’importo dei lavori 

 


 26 giugno 2018

 D. In riferimento alla gara in oggetto (totale appalto € 1.930.592.99 cat. OG3 class. IV) Le chiedo se essendo in possesso  di attestazione SOA per cat. OG3 classifica III adeguata a coprire parte dei requisiti  previsti è possibile avvalersi di impresa in possesso della restante parte , considerando che come previsto al punto 16.8 del disciplinare di gara è consentito addirittura  l’avvalimento di piu’ imprese ausiliarie. 

 R. No. L’avvalimento deve essere per l’intera classifica. La previsione del disciplinare di potersi avvalere di più imprese ausiliarie, come  da vigente normativa, si riferisce al fatto che si può procedere all’avvalimento per più di uno dei requisiti richiesti, fermo restando che l’avvalimento si deve riferire all’intero requisito.


 22 giugno 2018

D. Per la partecipazione alla gara d’appalto in oggetto occorre la OG3 alla classifica IV; la nostra impresa la possiede alla classifica III per cui per partecipare intendiamo ricorrere all’avvalimento. Tale avvalimento deve essere per l’intera classifica cioè IV oppure è sufficiente per la parte mancante cioè classifica III?. 

R. SI. L’avvalimento deve essere per l’intera classifica.

 


20 giugno 2018 D. Relativo alla gara “PROGETTO DELLE STRADE INTERNE DELL’AGGLOMERATO INDUSTRIALE DI MODICA-POZZALLO”  CIG: 7428345038 – volevo sapere se basta solo indicare la terna dei subappaltatori o tali devono fare pure una dichiarazione.

 

R. il bando, in aderenza a quanto previsto dall’art. 105 del Codice degli Appalti prevede che, qualora il concorrente volesse avvalersi del subappalto debba indicare in sede di gara una terna tra cui scegliere, eventualmente, il subappaltatore.

Il punto 16.2 del disciplinare di gara obbliga il concorrente a presentare “una dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e ss.mm.ii. oppure, per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, con la quale il concorrente, attesta, indicandole specificatamente, di non trovarsi nelle condizioni previste nell’art. 80 comma 1 del Codice e precisamente:

1) di non avere condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all’articolo 105. comma 6, per uno dei seguenti reati: … “

Appare chiaro, quindi, che se il concorrente non è in grado di potere fare la dichiarazione anche in relazione ai candidati subappaltatori, la dichiarazione di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 80 del Codice dovrà essere rilasciata dal candidato subappaltatore.

  


 21 maggio 2018  D. Possedendo una cat. OG3 classifica Terza Bis chiediamo conferma di poter partecipare in ATI con impresa con OG3 classifica 1^ raggiungendo di fatto, l’importo d’appalto con l’incremento del 20%

R. l’art. 61, comma 2 del d.p.r. 207/2010 (ancora in vigore) prevede che “La qualificazione in una categoria abilita l’impresa a partecipare alle gare e a eseguire i lavori nei limiti della propria classifica incrementata di un quinto; nel caso di imprese raggruppate o consorziate la medesima disposizione si applica con riferimento a ciascuna impresa raggruppata o consorziata, a condizione che essa sia qualificata per una classifica pari ad almeno un quinto dell’importo a base di gara; nel caso di imprese raggruppate o consorziate la disposizione non si applica alla mandataria ai fini del conseguimento del requisito minimo di cui all’art. 92, comma 2”. Complessivamente il RTI raggiungerebbe una iscrizione pari a € 1.758.000,00. Tuttavia solo codesta impresa potrà beneficiare dell’incremento del 20% in quanto la vs. possibile associata ha una iscrizione per € 258.000,00 (inferiore al 20% dell’importo a base d’asta) e, quindi un totale iscrizioni (compreso incremento del 20% solo per la vs. impresa) pari a € 2.058.000,00 – Tenuto conto, infine, che l’iscrizione da Voi posseduta (€ 1.500.000,00) è superiore al 40% dell’importo a base d’asta, la partecipazione alla gara risulta possibile, a condizione che come capogruppo venga indicata codesta impresa. 

 


 

21 maggio 2018

D. Nel disciplinare viene riportato tra i documenti da preparare un Vs allegato Modulo Istanza e, lo stesso, non risulta essere presente tra i documenti pubblicati sul Vs sito, essendoci di fatto, soltanto il DGUE

R. il punto 16.1 del disciplinare di gara prevede una domanda di partecipazione, senza alcun riferimento a modulo predisposto dall’Amministrazione. Si conferma che non esiste alcun modulo