Gela: nuovi piani per il rilancio con investimenti da 31 milioni

(Il Sole 24 Ore 05/10/2023)

Nino Amadore GELA (CALTANISSETTA)

Valutazioni in corso dal Mimit ma è ancora possibile presentare progetti

Nove iniziative per un programma di investimento complessivo pari a quasi 31 milioni e richieste di agevolazione complessive pari a 22,9 milioni. È il bilancio, provvisorio, degli investimenti a valere sull’Accordo di programma per la re industrializza-zione dell’area di Gela: il tutto si inserisce nell’ambito del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di Gela”, che era stato avviato con l’Accordo di programma del 23 ottobre 2048 e prorogato ad ottobre 2024, con l’obiettivo di rilanciare le attività imprenditoriali e di soste-nere l’occupazione nei territori dei 23 Comuni (a cavallo tra le province di Caltanissetta e Ragusa) appartenenti all’area interessata dal progetto di rilancio. Tramite la legge 181/89, sono disponibili 21,9 milioni (le risorse so-no state messe a disposizione dal ministero delle Imprese e del made in Italy) per favorire gli investimenti delle imprese e lo sviluppo industria-le del territorio. Lo sportello per la presentazione delle domande che saranno valutate secondo l’ordine cronologico di trasmissione, è stato aperto dal 30 maggio di quest’anno: non è stato ancora chiuso ed è ancora possibile inoltrare istanze. Sono intanto attualmente in corso le istruttorie per la verifica dell’ammissibilità delle domande da parte del soggetto gestore della misura: Invitalia. Nel frattempo la Regione siciliana ha avviato il piano di riqualificazione dell’area industriale di cui si occupa l’Irsap (l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive), retto da Marcello Gualdani, con nuovi impianti di illumina-zione e un impianto di videosorveglianza. «Stiamo cercando con gran-de determinazione di rendere più attrattiva la nostra terra dal punto di vista imprenditoriale e produttivo – spiega l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo. Vogliamo valorizzare investimenti che guardano al futuro e tutelare i lavoratori del comprensorio di Gela. Territori che non possono attendere una burocrazia lenta, né sopportare ritardi nel raggiungimento degli obiettivi annunciati». Un’attenzione per le aree industriali da parte della Regione salutata positivamente dagli imprenditori siciliani che, tra l’altro, da anni spingo-no per attrarre nuovi investimenti nell’area di Gela: «Quello avviato sul-le zone industriali dall’assessorato -dice Ivo Blandina, vicepresidente vi-cario di Sicindustria – è un lavoro molto importante frutto di un confronto con gli imprenditori: finalmente viene data la giusta attenzione in termini di riqualificazione e valorizzazione».

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