
La Regione Siciliana ha pubblicato il bando Digit Imprese – Digitalizzazione (Azione 1.2.2), approvato con DDG n. 2175 del 5 agosto 2025. La misura, inserita nel PR FESR Sicilia 2021-2027, mette a disposizione 9,6 milioni di euro a favore delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede o unità operativa in Sicilia. L’obiettivo è sostenere i processi di trasformazione digitale e rafforzare la competitività delle aziende locali.
La transizione digitale non è più un’opzione ma una necessità per competere sui mercati. Con questo bando, la Regione Siciliana offre alle MPMI la possibilità di accelerare l’adozione di strumenti tecnologici che possono rendere più efficienti i processi interni, ampliare i mercati di riferimento e rafforzare la sicurezza informatica. In un contesto economico in cui la competitività si gioca sulla capacità di innovare, il “Ripresa Sicilia Plus” rappresenta un’occasione concreta per le imprese dell’isola. Un passo decisivo per ridurre il divario digitale e aprire nuove prospettive di crescita.
Il bando è rivolto alle imprese siciliane costituite da almeno 12 mesi. Possono candidarsi singole realtà imprenditoriali, ma anche consorzi, cooperative e reti d’impresa nella forma di “rete soggetto”, purché attive sul territorio. Ogni impresa può presentare una sola proposta progettuale. La mancanza dei requisiti minimi comporta l’inammissibilità della domanda.
Il contributo è a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili, con tetti differenziati: 60.000 euro per le microimprese; 100.000 euro per le piccole imprese; 150.000 euro per le medie imprese.
È prevista una soglia minima di investimento di 20.000 euro. Interessante la possibilità di ricevere un’anticipazione fino al 40% del contributo, con successive erogazioni intermedie, per agevolare l’avvio dei progetti senza pesare sulla liquidità delle aziende.
Il bando copre un ampio ventaglio di interventi: consulenze per la diagnosi digitale; software gestionali e piattaforme di e-commerce; servizi di innovazione tecnologica; investimenti in tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, blockchain, big data, IoT, manifattura additiva, realtà aumentata e cyber security; acquisto di attrezzature informatiche strettamente connesse al progetto.
Ogni programma di investimento dovrà basarsi su una diagnosi digitale preliminare. Se redatta da soggetti qualificati (Innovation Manager, Digital Innovation Hub, incubatori certificati), il progetto riceverà un punteggio premiale.
Le domande potranno essere inoltrate esclusivamente online tramite piattaforma informatica, dalle ore 12:00 del 13 novembre 2025, fino alle ore 12:00 del 27 novembre 2025.
Sono richiesti: PEC aziendale; firma digitale del legale rappresentante; accesso tramite SPID livello 2, CNS o CIE. L’ammissione dipende dall’ordine cronologico di presentazione e dal rispetto dei requisiti previsti.