Procedura ad evidenza pubblica, del Consorzio A.S.I. di Ragusa in Liquidazione, per la vendita di lotti industriali nel territorio di Modica

AVVISO Dl GARA

Si rende noto che il Consorzio ASI di Ragusa in liquidazione, ai sensi e per effetti della L.R. 8/2012 ed s.m.i, procederà alla vendita di lotti industriali ubicati nel territorio di Modica, come da allegato bando di gara.

Si comunica che la procedura di vendita ad evidenza pubblica verrà gestita tramite la piattaforma telematica dell’Ente all’indirizzo: www.consorzioasiragusa.traspare.com, dove saranno disponibili tutti i documenti di gara per la partecipazione alla stessa secondo le modalità indicate dal bando.

Data ultima presentazione offerte:25/11/2025

 

Avviso di gara

Bando di Gara

Verso la trasformazione digitale dei servizi smart di IRSAP. Le interviste

MESSINA – “Gli obiettivi operativi e le azioni intraprese da IRSAP nelle aree siciliane”, sono stati i i punti principali dell’evento “Verso la trasformazione digitale: i servizi smart di IRSAP” che si è tenuto presso la Camera di Commercio di Messina.

Al centro del dibattito i servizi intelligenti di IRSAP, che promuove l’innovazione anche attraverso la digitalizzazione dei servizi, e le azioni intraprese nelle aree siciliane. Media partner dell’evento sono stati Innovation Island e Tempostretto.

https://fb.watch/CIz_W64cUY/

 

“Digit Imprese”: al via il bando per la digitalizzazione delle imprese

La Regione Siciliana ha pubblicato il bando Digit Imprese – Digitalizzazione (Azione 1.2.2), approvato con DDG n. 2175 del 5 agosto 2025. La misura, inserita nel PR FESR Sicilia 2021-2027, mette a disposizione 9,6 milioni di euro a favore delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede o unità operativa in Sicilia. L’obiettivo è sostenere i processi di trasformazione digitale e rafforzare la competitività delle aziende locali.

La transizione digitale non è più un’opzione ma una necessità per competere sui mercati. Con questo bando, la Regione Siciliana offre alle MPMI la possibilità di accelerare l’adozione di strumenti tecnologici che possono rendere più efficienti i processi interni, ampliare i mercati di riferimento e rafforzare la sicurezza informatica. In un contesto economico in cui la competitività si gioca sulla capacità di innovare, il “Ripresa Sicilia Plus” rappresenta un’occasione concreta per le imprese dell’isola. Un passo decisivo per ridurre il divario digitale e aprire nuove prospettive di crescita.

Il bando è rivolto alle imprese siciliane costituite da almeno 12 mesi. Possono candidarsi singole realtà imprenditoriali, ma anche consorzi, cooperative e reti d’impresa nella forma di “rete soggetto”, purché attive sul territorio. Ogni impresa può presentare una sola proposta progettuale. La mancanza dei requisiti minimi comporta l’inammissibilità della domanda.

Il contributo è a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili, con tetti differenziati: 60.000 euro per le microimprese; 100.000 euro per le piccole imprese; 150.000 euro per le medie imprese.

È prevista una soglia minima di investimento di 20.000 euro. Interessante la possibilità di ricevere un’anticipazione fino al 40% del contributo, con successive erogazioni intermedie, per agevolare l’avvio dei progetti senza pesare sulla liquidità delle aziende.

Il bando copre un ampio ventaglio di interventi: consulenze per la diagnosi digitale; software gestionali e piattaforme di e-commerce; servizi di innovazione tecnologica; investimenti in tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, blockchain, big data, IoT, manifattura additiva, realtà aumentata e cyber security; acquisto di attrezzature informatiche strettamente connesse al progetto.

Ogni programma di investimento dovrà basarsi su una diagnosi digitale preliminare. Se redatta da soggetti qualificati (Innovation Manager, Digital Innovation Hub, incubatori certificati), il progetto riceverà un punteggio premiale.

Le domande potranno essere inoltrate esclusivamente online tramite piattaforma informatica, dalle ore 12:00 del 13 novembre 2025, fino alle ore 12:00 del 27 novembre 2025.
Sono richiesti: PEC aziendale; firma digitale del legale rappresentante; accesso tramite SPID livello 2, CNS o CIE. L’ammissione dipende dall’ordine cronologico di presentazione e dal rispetto dei requisiti previsti.

Digit Imprese – Innovazione: 19 milioni per accelerare la trasformazione delle PMI siciliane

La Regione Siciliana lancia una nuova misura a sostegno delle micro, piccole e medie imprese. Con il bando “Digit Imprese – Innovazione” (Azione 1.1.2 del PR FESR Sicilia 2021-2027), arrivano 19,1 milioni di euro per stimolare l’adozione di tecnologie avanzate, valorizzare i brevetti e favorire l’ingresso di competenze specialistiche all’interno delle aziende. “Digit Imprese – Innovazione” rappresenta un’occasione concreta per le PMI siciliane di rafforzare la propria competitività e ridurre il divario con i mercati nazionali e internazionali. Innovare non significa solo introdurre nuove tecnologie, ma anche migliorare i processi interni e valorizzare il capitale umano.

Il bando mira a innalzare il livello di innovazione delle imprese siciliane e ad accelerarne i processi di trasformazione digitale e organizzativa. Le agevolazioni sono concesse a fondo perduto e differenziate in base alla tipologia di intervento: fino all’80% dei costi per servizi di consulenza e sostegno all’innovazione, erogati da organismi di ricerca, poli di innovazione e strutture qualificate; fino al 50% dei costi per l’ottenimento e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali, nonché per l’inserimento temporaneo di personale altamente qualificato.

Gli investimenti ammessi devono avere un costo minimo di 40.000 euro e un tetto massimo che varia in base alla dimensione aziendale: 60.000 euro per le microimprese, 100.000 euro per le piccole e 150.000 euro per le medie.

Il bando si rivolge a Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), singole o aggregate, purché: siano costituite e operative da almeno 12 mesi; abbiano sede legale o operativa in Sicilia; dispongano di personalità giuridica.

Sono ammesse anche forme aggregative come consorzi, società consortili o reti d’impresa con soggettività giuridica.

Tra le attività sostenute rientrano: Protezione della proprietà intellettuale e industriale, con particolare attenzione ai brevetti; Inserimento di personale altamente qualificato, proveniente da enti di ricerca o grandi imprese; Consulenza per innovazione tecnologica, transizione digitale e verde; Accesso a infrastrutture per sperimentazione e collaudo; Accompagnamento strategico per innovazione e accesso ai mercati.

Tutti i progetti devono essere coerenti con la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3 Sicilia 2021-2027) e completati entro 12 mesi dall’approvazione del finanziamento.

Le domande saranno valutate tramite graduatoria, in base a tre criteri principali: livello di innovazione, qualità tecnica ed economico-finanziaria del progetto.

La presentazione potrà avvenire esclusivamente online, tramite la piattaforma informatica regionale, dalle ore 12:00 del 14 ottobre 2025 fino alle ore 12:00 del 26 novembre 2025.

Verso la trasformazione digitale: i servizi smart di IRSAP, saranno presentati a Messina il 10 ottobre

“Gli obiettivi operativi e le azioni intraprese da IRSAP nelle aree siciliane”, saranno i punti principali dell’evento “Verso la trasformazione digitale: i servizi smart di IRSAP” che si terrà il 10 ottobre alle 10,30 presso la Camera di Commercio di Messina. In mattinata saranno inaugurati i nuovi locali ristrutturati dell’Irsap. All’evento, parteciperanno i vertici dell’IRSAP Sicilia con il commissario Marcello Gualdani e il direttore, Gaetano Collura, e sarà presente anche l’assessore regionale alle Attività Produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo. Il panel prevede, dopo i saluti del Commissario Irsap, Marcello Gualdani e del Presidente della Camera di commercio di Messina, Ivo Blandina, gli interventi di Gaetano Collura, Direttore IRSAP, sulla “Attività divulgativa degli obiettivi operativi” e sulle azioni intraprese da IRSAP nelle aree industriali siciliane con le risorse provenienti dalla programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021/2027; Un altro segmento dell’evento sarà dedicato alle piattaforme “DocFlow”, l’applicativo di gestione documentale, al “CRM” per la gestione degli insediamenti industriali e “IrsApp”, una App di fruizione di servizi digitali tramite smartphone e web application. Gli economisti Carlo Migliardo dell’Università degli Studi di Messina e Sebastiano Bavetta dell’Università degli Studi di Palermo, si soffermeranno sul sistema economico peloritano: “Messina verso il futuro: scenari economici e traiettorie di sviluppo”. Dario Cartabellotta, Dirigente generale Dipartimento Attività Produttive approfondirà la questione dell’innovazione dopo il via ai “bandi e le opportunità della Regione Siciliana per la Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione Siciliana”. Le conclusioni saranno affidate ad Edy Tamajo, Assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, che è il promotore dei bandi, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027, con l’obiettivo di rafforzare il tessuto imprenditoriale regionale e sostenere percorsi di innovazione, ricerca e digitalizzazione. Le risorse messe in campo puntano, infatti, a stimolare la crescita delle imprese e a favorire l’occupazione, con particolare attenzione alle Piccole e Medie Imprese.

Ripresa Sicilia Plus: 126 milioni per innovazione e ricerca

La Regione Siciliana mette in campo nuove risorse per stimolare la crescita tecnologica e rafforzare il legame tra imprese e mondo della ricerca. Con il bando “Ripresa Sicilia Plus”, presentato dall’Assessorato regionale alle Attività produttive, arrivano oltre 126 milioni di euro destinati a finanziare progetti di ricerca collaborativa e trasferimento tecnologico su scala regionale.

L’iniziativa si inserisce nel Programma FESR Sicilia 2021-2027 e risponde alle priorità europee in materia di innovazione, sostenibilità e competitività. Non si tratta di un semplice incentivo economico, ma di un modello di collaborazione strutturata tra imprese, centri di ricerca e poli di innovazione.
Il bando è coerente con la Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione e tiene conto dei nuovi indirizzi comunitari: dal Quadro Finanziario Pluriennale al REPowerEU, fino alla piattaforma STEP per le tecnologie strategiche. La dotazione iniziale delle risorse disponibili ammonta a 126.141.452 euro, con possibilità di futuri incrementi. Il contributo a fondo perduto varierà in base alla tipologia delle attività progettuali e alla dimensione dell’impresa proponente.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 29 settembre 2025 fino alle ore 12:00 del 29 ottobre 2025. L’avviso integrale è disponibile sul sito istituzionale della Regione Siciliana e su www.euroinfosicilia.it.

Il bando è rivolto a: imprese di qualsiasi dimensione, e loro aggregazioni già costituite o ancora da costituire comprese micro, piccole e medie imprese (MPMI); grandi imprese, ma solo in collaborazione con MPMI, Micro e Piccole e Medie imprese, Mid-Cap; organismi di ricerca pubblici e privati; infrastrutture di ricerca, poli di innovazione e centri di sperimentazione.

Le iniziative dovranno svolgersi interamente in Sicilia e riguardare attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico, con attenzione alla transizione digitale, all’economia circolare e alla neutralità climatica.

Con “Ripresa Sicilia Plus” la Regione punta a rafforzare il tessuto produttivo attraverso la ricerca e a consolidare il dialogo con il mondo accademico e scientifico. L’obiettivo è generare progetti ad alto impatto, capaci di trasformare le sfide della sostenibilità e della digitalizzazione in nuove opportunità di sviluppo economico e occupazionale per l’isola. L’intero impianto del bando rispetta inoltre i principi del regolamento europeo sul Do No Significant Harm (DNSH), promuovendo interventi che non arrechino danni all’ambiente e che contribuiscano alla neutralità climatica entro il 2050.

La Sicilia investe sul capitale umano: al via il bando da 25 milioni per la formazione delle imprese

La Regione Siciliana lancia il bando “Riqualificazione Capitale Umano – Azione 1.4.1”, mettendo a disposizione oltre 25 milioni di euro per rafforzare le competenze del personale delle imprese. L’iniziativa si inserisce nel PROGRAMMA FESR Sicilia 2021-2027, “Sviluppare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità”, con l’obiettivo di accompagnare le aziende verso la doppia transizione digitale e green, sostenendo l’adozione di tecnologie abilitanti e modelli organizzativi innovativi. Il bando è destinato ad aggregazioni di imprese composte da un minimo di tre a un massimo di cinque Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI) con sede legale o almeno un’unità operativa attiva in Sicilia. Le aggregazioni possono assumere diverse forme giuridiche – cooperative, consorzi, reti d’impresa, GEIE o ATS – purché sia individuato un capofila responsabile dell’esecuzione del progetto.

I progetti devono essere coerenti con gli ambiti della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) Sicilia 2021-2027, che comprendono settori chiave come agroalimentare, economia del mare, energia, scienze della vita, smart cities, turismo, cultura e beni culturali, ambiente, risorse naturali e sviluppo sostenibile.

Il bando rappresenta una leva importante per le imprese siciliane, chiamate a investire non solo in tecnologie ma soprattutto nelle competenze delle proprie risorse umane. Puntare sul capitale umano significa infatti rafforzare la capacità competitiva delle aziende e sostenere lo sviluppo di un tessuto produttivo più innovativo, resiliente e orientato al futuro.

Sono ammissibili le spese per percorsi personalizzati di sviluppo delle competenze, servizi di analisi dei fabbisogni, roadmap per l’evoluzione aziendale e certificazioni riconosciute a livello nazionale o internazionale. Il bando prevede un contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 220.000 euro per impresa e 1 milione di euro per progetto aggregato.

Le domande devono essere presentate,  entro le ore 12:00 del 4 novembre 2025, esclusivamente online tramite la piattaforma regionale (i link saranno pubblicati su www.euroinfosicilia.it e www.regione.sicilia.it). Per la partecipazione è necessario disporre di PEC, firma digitale e credenziali SPID, CNS o CIE.